Dal fiore del peccato, dalla scia conturbante, nel Rinascimento alle fanciulle era proibito annusarne il profumo, dall’effetto ipnotico per non “cadere in tentazione”. Analogo divieto veniva applicato anche in India dove il suo nome significa kirani ”corteggiatrice della notte” in quanto si credeva che la sua fragranza potesse far cadere in un oblio sentimentale da cui era impossibile sottrarsi.
Perché un profumo alla Tuberosa?
Lo stato d’incanto che regala il fiore bianco della Tuberosa si coniuga perfettamente con il pepe di sichuan, che regala sfumature verdi e accentua quelle floreali. Nasce un profumo dalla perfetta alchimia dell’accordo dei due ingredienti, per una donna moderna, conturbante, enigmatica, che vuol vivere la notte intensamente:
la tuberosa è un fiore intrigante, che sboccia al tramonto.
Nota Olfattiva | Ingredienti | Incidente Olfattivo |
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Floreale | Arancio amaro, tuberosa, rosa di maggio, mughetto, latte di cocco e muschio bianco. | Fiorita muschiata |